Bellissima giornata primaverile per la nostra passeggiata archeologica, iniziata nel cuore del rione Campitelli, dove abbiamo ripercorso la storia del più recente dei teatri antichi oggi visibili, il teatro di Marcello, iniziato da Cesare e completato da Augusto. Per la sua costruzione fu abolita la scalinata frontale del grandioso tempio di Apollo, le cui colonne, rialzate nel 1940, primeggiano ancora oggi in uno degli scorci più suggestivi della città. Percorrendo i vicoli del rione Sant’Angelo abbiamo raggiunto il sito una volta occupato dal teatro costruito da Lucio Cornelio Balbo, il più piccolo dei teatri esistenti a Roma, ma tra questi il più decorato.
Da lì, costeggiando i resti del tempio delle Ninfe, ci siamo spostati verso l’area sacra di Torre Argentina, il più esteso complesso di età repubblicana attualmente visibile, per poi sostare nella zona dove venne eretto il primo teatro in muratura, quello fatto da Pompeo, l’uomo che sembrò aver sottomesso, con il suo triplice trionfo, il mondo intero.

Le foto già raccontano tutto, ma con piacere riportiamo il commento di una nostra socia: "congratulazioni per questa visita culturale dedicata alla riscoperta della storia dei Teatri della Roma antica! Davvero una scoperta continua della bellezza che ci circonda sotto lo sguardo inconsapevole di tutti i giorni.
Il racconto sulla progettazione dei teatri e la ricostruzione storica è stato puntuale e molto istruttivo".