CI ACCOMPAGNERÀ LA NOSTRA SOCIA ARCH. ELETTRA SANTUCCI
Appuntamento ore 10:00 davanti l’ingresso in Via Enrico de Nicola 78, di fronte la stazione Termini
DURATA: 2:30 h circa

Quota di partecipazione:
Iscritti all'Associazione: 10,00 Euro Non iscritti: 15,00 Euro
Nel caso di un numero di partecipanti superiore a 10 sarà previsto l’uso di auricolari (1,50 euro da pagare in loco)
BIGLIETTO DI INGRESSO
Biglietto intero: 15 | € Ridotto 2€ | Gratuito
Per verificare la categoria di appartenenza: https://museonazionaleromano.beniculturali.it/orari-e-biglietti/

Un percorso guidato alla riscoperta delle antiche Terme di Diocleziano, il più vasto e sontuoso edificio termale dell’antica Roma e del mondo antico. Un tempo cuore della vita pubblica imperiale, questo imponente complesso monumentale si estendeva su circa 14 ettari e poteva accogliere migliaia di persone contemporaneamente.
Alcune porzioni del complesso, straordinariamente conservate, rivelano ancora oggi la grandiosità degli spazi termali romani. Altri ambienti furono invece trasformati nel corso dei secoli. Nel Cinquecento il grande frigidarium venne convertito nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, rielaborata da Michelangelo Buonarroti, mentre nelle aree adiacenti sorse il monastero dei Certosini. Nel Settecento una parte del complesso fu destinata all’amministrazione dell’Annona Papale, con la realizzazione dei depositi di grano e olio. Nell’Ottocento, con l’Unità d’Italia, la zona fu investita da una profonda modernizzazione urbana, tra cui la costruzione della stazione ferroviaria di Roma Termini, che prende il nome proprio dalle vicine Terme.
Nonostante le trasformazioni, il complesso ha continuato a modellare il tessuto urbano circostante, contribuendo in modo determinante alla forma attuale di Piazza della Repubblica e delle vie che la circondano.
Attraverso aule imponenti e testimonianze architettoniche di epoche diverse, cercheremo di comprendere la sofisticata ingegneria delle terme romane e di seguire la lunga storia di un edificio che ha saputo dialogare con il tempo, trasformandosi senza mai scomparire. Un racconto tra archeologia, storia e continuità urbana, in cui il passato emerge come un protagonista silenzioso ma potente.

Ci piacerebbe concludere la visita pranzando insieme nei pressi del sito, perciò chi è interessato può comunicarlo al momento della prenotazione.

Per prenotarti alla visita puoi inviare una e-mail all’associazione
archiviocaffarelli@gmail.com
entro la giornata di giovedì 20 novembre p.v.
Ad avvenuta conferma via e-mail, potrai versare la quota di partecipazione alla visita tramite sito web oppure tramite bonifico bancario intestato a
Associazione Culturale Archivio Caffarelli (IBAN: IT34Z0308703200CC0100060727)